Tutti noi incontriamo difficoltà quando camminiamo per strada, entriamo in un edificio o cerchiamo un luogo al suo interno, perché a volte il marciapiede è troppo alto per poter spingere una sedia a ruote, le porte sono troppo strette per chi deve utilizzare le stampelle o troppo pesanti per un bambino o per un anziano con problemi alle articolazioni, la segnaletica è inadeguata,...
L'ambiente in cui viviamo, in particolare nelle grandi città, crea ostacoli e barriere - permanenti o temporanee - per tutti ed in particolare per le persone con disabilità. Le persone con limitata capacità motoria (anche temporanea), sensoriale (visiva o auditiva) e di apprendimento, così come le persone anziane ed i bambini, sono particolarmente limitate da un ambiente costruito in modo non accessibile.
Accessibilità significa innanzitutto equità per tutti nella possibilità di fruire e vivere l'ambiente costruito.
Gli architetti, i progettisti, gli enti pubblici e tutti gli individui coinvolti nella costruzione dell'ambiente devono considerare gli aspetti della funzionalità umana - come camminare, salire le scale, afferrare oggetti, sollevare pesi, vedere, sentire, percepire,... - al fine di progettare edifici ed oggetti che rispondano ai bisogni di tutti.
L'arch. Mitzi Bollani, esperta europea nel campo del Design for All, mette a disposizione la sua esperienza per consulenze, idee e progetti a misura d'uomo, specificatamente studiati sulle diversità di ognuno. Contattaci.